Silvia Randi Campionessa
La riolese Silvia Randi ha vinto l'Oro nella gara di Tiro all'Elica a squadre nel mondiale di Dallas, in Texas.
Trattasi quindi del tetto del mondo per lei e le sue due compagne di squadra della Federazione Italiana di tiro a volo, Emanuela Barillà (ME) e Franca Rota (BG), che hanno ottenuto la prestigiosa vittoria nelle giornate del 14-15 Ottobre 2017.
Silvia Randi, 52 anni, è riolese di adozione essendo di origini lughesi ma stabilitasi a Riolo Terme, ormai da 7 anni, con il marito e i figli.
Come ringraziamento per il prestigio della sua impresa, l'Amministrazione di Riolo Terme sarà lieta di celebrarla alla prossima seduta del Consiglio Comunale.
Silvia ha già risposto ad alcune domande in un incontro informale con l'Assessore Roberto Baldassarri.
"Essere campionessa del mondo, sopravanzando la squadra statunitense in casa loro, ha riservato bellissime emozioni e generato ricordi che rimarranno". Il tutto è il risultato di una passione, nata nel 1992, quando Silvia mosse i primi passi nel campo di tiro a volo del padre, della costanza e di una determinazione che tutt'ora perdurano nelle gare e negli allenamenti settimanali.
In Silvia, la passione per tale sport ha trovato il giusto equilibrio con lo spirito competitivo: non le piace 'sparare' fuori dalle gare "che gusto c'è a poter sbagliare liberamente! Deve esserci qualcosa in palio".
"Fosse un brutto virus vi sarebbe da preoccuparsi avendo contagiato marito e figli!" Fortunatamente non è così. Non solo il tiro all'Elica, bella e difficile disciplina che ha sostituito dai primi anni '90 il tiro al piccione replicandone l'imprevedibilità di esecuzione, ma anche tiro al piattello sono le discipline che la coinvolgono sportivamente, ma ormai è qualcosa di più, tutta la famiglia che si sposta nei fine settimana dentro e fuori regione per le gare di coppa del mondo, mondiali, altre competizioni o allenamenti.
Anche il figlio Manuele, 17 anni, ha ottenuto la medaglia nella trasferta americana!
Manuele riflette lo spirito e la determinazione della madre, nonchè la passione e la voglia di 'confrontarsi in primis con se stesso' quale sicura garanzia di miglioramento.
Con queste premesse, i mondiali in Argentina del prossimo anno aspettano già Silvia e Manuele.
