In occasione della giornata internazionale contro le mafie e l'illegalità, Mercoledì 21 Marzo 2018 alle ore 20.30 presso la Sala Multimediale della Rocca di Riolo Terme presentazione del libro:
"La Mafia dimenticata. La criminalità organizzata in Sicilia dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento. Le inchieste, i processi. Un documento storico".
Nel libro vengono pubblicati per la prima volta integralmente i rapporti redatti tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dal questore antimafia di Palermo, Ermanno Sangiorgi, riolese d'origine.
Alla presentazione sarà presente l'autore Umberto Santino.
Breve Trama:
In queste pagine si incontrano boss che raccontano guerre di mafia, donne e familiari di vittime che chiedono giustizia, politici e aristocratici che testimoniano a difesa dei mafiosi, dando un'immagine della genesi della mafia finora in larga parte inedita o non adeguatamente rappresentata.
Qui si pubblicano per la prima volta integralmente i rapporti redatti tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dal questore di Palermo Ermanno Sangiorgi, che tracciò un profilo della mafia che somiglia molto a quello che sarebbe emerso novant'anni dopo con le rivelazioni dei collaboratori di giustizia: un'associazione strutturata, con capi, gregari e un vasto sistema di relazioni.
Ne emerge un quadro completo della criminalità organizzata dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento, del contesto in cui si svolgevano il lavoro investigativo e i processi e in cui maturavano le prime lotte sociali, tra l'accavallarsi dei delitti e l'intrecciarsi delle complicità, anche all'interno delle istituzioni. Eppure per decenni l'esistenza stessa della mafia in Sicilia venne negata e quei preziosi documenti furono dimenticati a lungo negli archivi di Stato.
Nel libro, oltre alle relazioni del questore Sangiorgi, con gli allegati, viene pubblicato un documento che si riteneva introvabile: la "bolla di componenda" con cui la Chiesa cattolica condonava i reati dietro versamento di una somma di denaro.