Il 20 novembre è un appuntamento che quest’anno, più che negli anni passati, è necessario mettere al centro dell’attenzione di chi sta immaginando il prossimo futuro e di chi sta gestendo il presente di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
La giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza celebra la data in cui l’Assemblea Generale della Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione Universale dei Diritti del fanciullo (1959), diventato poi nel 1989 Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
La Convenzione rappresenta un testo giuridico di eccezionale importanza poiché riconosce, in forma coerente, tutti i bambini e tutte le bambine del mondo come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
Per ricordarci di come sia importante onorare i loro diritti tutti i giorni, vi proponiamo un breve viaggio attraverso letture, stimoli e riflessioni che ci immergano nel loro magico mondo….
Iniziamo questo viaggio con una filastrocca di Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
- Bambini, imparate a fare cose difficili. Gianni Rodari
È difficile fare le cose difficili:
parlare al sordo,
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate a fare cose difficili:
dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi che si credono liberi.
- I diritti naturali di bimbi e bimbe di G. Zavalloni
- IL DIRITTO ALL'OZIO: a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
- IL DIRITTO A SPORCARSI: a giocare con la sabbia, la terra, l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti
- IL DIRITTO AGLI ODORI: a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura
- IL DIRITTO AL DIALOGO: ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare
- IL DIRITTO ALL'USO DELLE MANI: a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco
- IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO: a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura
- IL DIRITTO ALLA STRADA: a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade
- IL DIRITTO AL SELVAGGIO: a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi
- IL DIRITTO AL SILENZIO: ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua
- IL DIRITTO ALLE SFUMATURE: a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle
- I Diritti dei bambini in parole semplici. Unicef
Età consigliata: da 4 anni.
Comunicare anche ai più piccoli i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso parole semplici e disegni divertenti.
Scaricalo in PDF: www.unicef.it/doc/2035/pubblicazioni/i-diritti-dei-bambini-in-parole-semplici.htm
- Léon e i diritti dei bambini. Annie Groovie. EDT Giralangolo. 2012
Età di lettura: da 6 anni.
In questo libro molto speciale Léon ha scelto 23 articoli della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Li racconta con le parole più semplici e chiare, con i disegni più giocosi e irresistibili, perché tu sappia che esiste un documento che ti protegge.
- Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini. Mem Fox e Helen Oxenbury. Ed Il Castoro. 2009
Età di lettura: da 6 mesi.
Non c'è nulla di più dolce delle manine e dei piedini dei bambini appena nati. Che siano bimbi di città, o piccoli abitanti dei ghiacci. Che vivano in una piccola tenda o tra le verdi colline. Che siano avvolti in una soffice coperta, o che siano raffreddati. Perché si sa che dovunque essi siano "come tutti i bambini hanno dieci dita alle mani e dieci dita ai piedini".
Una filastrocca col dono della semplicità e della tenerezza, da leggere ad alta voce ai piccoli, fin dai loro primi mesi di vita.
Potete anche cantarla…. https://youtu.be/06Gyzs979UY
- Il mondo è tuo. Riccardo Bozzi. Ed. Terre di Mezzo.
Età di lettura: da 5 anni.
Per ricordare a tutti che i bambini devono essere liberi di giocare, pensare, di amare, di essere felice. Perché il mondo è tuo. Un libro per tutti che arriva dritto al cuore.
- Nano Gianni e i granelli rossi. Una fiaba e tanti giochi ai tempi del coronavirus. Fabio Sbattella. Giunti Editore. 2020
Età di lettura: 5 anni.
Questo libro, per chi non lo conoscesse, è un’utile fiaba per comunicare con il mondo interiore dei bambini.
“La fiaba è la possibilità più semplice che ci è data per toccare le emozioni profonde che, in questa dimensione, si liberano fra chi legge e chi ascolta. In un momento storico disorientante e denso di emozioni, paure e contesti difficili da decodificare e da portarsi dentro, la fiaba di Nano Gianni e i granelli rossi è la chiave per affrontare e leggere la realtà di un'epidemia come quella del coronavirus che ha travolto inaspettatamente tutto il nostro mondo. Un racconto vero, dove ci siamo noi e una minaccia, ma non vedrete mai il volto cattivo del coronavirus, così come esso non è visibile nelle nostre vite. I granelli rossi sono il contesto che cambia, sono un tratto nuovo della realtà da affrontare e da superare insieme, come collettività. E, per ampliare l'esperienza della fiaba in famiglia, questo libro propone 22 giochi, per tre settimane più un giorno. Sono giochi di tipo diverso e per età diverse e sono solo uno spunto per inventarne sempre di nuovi!”.
- Il video della campagna di comunicazione, realizzata dal Dipartimento per le politiche della Famiglia
https://youtu.be/1c8qOXiHDRY
Ci auguriamo che anche voi e le/ vostre/i bambine/i vogliate condividere con noi immagini, letture che sottolineino l’importanza dei diritti dei bambini.
Buona infanzia a adolescenza a tutte e tutti!!!!!