Doppio super compleanno a Riolo Terme: spengono 100 candeline Luigia Giunchedi e Adelaide Tomba
08-08-2016
RIOLO TERME
Non capita spesso, in una realtà come Riolo Terme, che due cittadine compiano 100 anni lo stesso giorno. È successo quest'anno, il 2 agosto scorso, quando a spegnere le 100 candeline sono state Luigia Giunchedi e Adelaide Tomba.
Circondata da familiari ed amici Luigia Giunchedi ha festeggiato il compimento del 100° anno di età. Da tutti conosciuta come Gigina nasce a Riolo il 2 agosto 1916 ed ha sempre abitato a Riolo, nella parrocchia di Gallisterna. Seconda di 5 fratelli ha perso la mamma molto giovane e oltre ad esserci occupata della famiglia ha sempre lavorato nei campi e si è occupata degli animali della fattoria. Sposata con Giulio Landi dal quale ha avuto quattro figli. Ha nove nipoti, 13 pronipoti che la amano intensamente e non le fanno mai mancare assistenza, compagnia e affetto. A ottobre diventerà trisnonna, un traguardo che la rende molto felice. Rimasta vedova nel 2010 ha sempre abitato da sola e non ha bisogno di alcun aiuto. Legge, spazza e fino a pochissimo tempo fa cucinava e stendeva la sfoglia. Hanno portato i saluti della città di Riolo Terme il Sindaco Alfonso Nicolardi e l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune
Emanuele Conti che insieme al parroco di Borgo Rivola Don Sante Orsani (anche cugino della festeggiata) si sono uniti alla famiglia per un pomeriggio di festa. A Luigia sono stati consegnati una pergamena e un mazzo di fiori. Durante la cerimonia e i festeggiamenti Don Sante ha letto un telegramma ricevuto dalla Segreteria Vaticana con il quale giungevano gli auguri e le preghiere di Papa Francesco.
Una vita lunga un secolo è anche quella di Tomba Adelaide, che ha festeggiato i suoi 100 anni, circondata dall’affetto dei famigliari, ma anche dalle autorità. A nome dell'Amministrazione di Riolo Terme il Sindaco Alfonso Nicolardi e l'Assessore ai Servizi Sociali Emanuele Conti hanno consegnato alla signora Adelaide un mazzo di fiori e una pergamena a ricordo.
Nata nella frazione di Borgo Rivola, il primo marito dal quale ha avuto un figlio è morto l'ultimo giorno di guerra a causa di una mina inesplosa. Rimasta vedova con un figlio piccolo, si è risposata con Adolfo Cavulla dal quale ha avuto un figlio.
Tra i 7 fratelli e sorelle è l'unica ancora in vita. Dopo la morte del secondo marito si è trasferita a Riolo Terme e abita insieme al figlio, alla nuora e ai due nipoti.
Ha sempre lavorato come cuoca e a Borgo Rivola ha fondato una mensa per i lavoratori della Cava del Gesso. Ha svolto anche il lavoro di ostetrica tanto che il giorno del suo matrimonio ha fatto nascere una bambina. Durante il periodo di assedio a Riolo durante la guerra ha anche svolto servizio di portaferiti come riportato nel libro di Leonida Costa "le 127 giornate di Riolo"
Riccardo Isola
Ufficio Stampa Comune di Riolo Terme